lunedì 27 agosto 2018

Metano a innsbruck



Bisogna saperli prendere questi italiani! Se per difetto di causa efficiente o di ingegneria gravosa di responsabilità io non so; constato infine la necessità di rifornire del prezioso gas naturale l'auto sebbene privo di qualsivoglia guida certa; e la pulzella che mi aveva fino ad ora accompagnato, presto si ritrae godendo dello spettacolo delle prove e dei tentativi. Ma presto l'ingegno si cura quanto basta ad evitare il danno:son promosso a omino distribuente fuor del confine.
Ma tornato in patria scade la licenza e tocca contentarsi. Spiegatemi voi il perché di tutto questo italiano nonsense. Allego riferimento per il vostro gaudio.
(estratto dal sito https://www.metanoauto.com/modules.php?name=News&file=article&sid=8507)

DECRETO SELF-SERVICE, POSIZIONE DI METANOAUTO.COM: RISPETTARE LE LINEE EUROPEE
Norme e burocraziaCogliere l'occasione della DAFI per armonizzare la normativa allo standard europeo.

In queste settimane una commissione sta curando la stesura del decreto che disciplinerà il rifornimento self service di metano. Noi di metanoauto.com abbiamo avuto la possibilità di esaminarne una bozza e, sulla scorta delle nostre personali esperienze e conoscenze normative, nonché facendo tesoro di tutte le osservazioni e testimonianze della community, non siamo riusciti a tacere forti perplessità, formalizzandole per iscritto.

Già, perché il self service di metano è un dilemma tutto italiano. All'estero è da sempre la normalità. Come si spiega tutto ciò?





Rifornimento metano self-service all'estero: semplice, rapido, sicuro.
Screenshot dal video sul self-service in Francia e Lussemburgo di metanoauto.com.


Esiste una direttiva europea, nota agli addetti come DAFI, che formalmente è stata recepita in Italia con il D.Lgs. 257/2016. Questo Decreto, all'articolo 18 comma 2, enuncia un concetto molto chiaro:

"2. Al fine di sviluppare la modalità self service per gli impianti di distribuzione del GNC, entro dodici mesi dall'entrata in vigore del presente decreto (…) e' aggiornata la normativa tecnica (…) in materia di sicurezza, tenendo conto degli standard di sicurezza utilizzati in ambito europeo

In poche parole, il legislatore intende consentire il rifornimento in modalità self-service così come avviene negli altri paesi europei.

Sembra semplice? Lo sarebbe, ma la tendenza tutta italiana a rendere complicata ogni cosa è sempre in agguato.

Basta leggere la presa di posizione di Anigas, da un lato critica nel segnalare richieste di controlli e condizioni che non esistono negli altri paesi europei (ma nemmeno in Italia riferendosi a qualsiasi altro tipo di carburante) salvo poi transigere su sistemi che di certo non agevolano la diffusione del self-service non presidiato.

Nella precedente revisione della norma, il D.M. 31.3.2014, veniva ipotizzata una famigerata (ed italianissima) tessera per il rifornimento non presidiato. Il risultato di tale sistema di identificazione, proposto in un'epoca in cui si tende a dematerializzare e controllare da remoto tutto, è stato lampante: l'indifferenza generale degli operatori, ancor più singolare pensando che dal self service potrebbero trarre solo maggiori profitti. Unica eccezione in soli due distributori in Trentino-Alto Adige.

Oggi si intendono proporre nuovamente sistemi alternativi comunque tendenti a rendere anomalo il rifornimento di metano, come già detto, rispetto a qualsiasi altro carburante.

Lo scritto che metanoauto.com ha fatto pervenire al «Gruppo di lavoro» presso il Ministero dell'interno, Ufficio per la prevenzione incendi e rischio industriale, ed al Comitato Centrale Tecnico Scientifico per la prevenzione incendi è netto nel sostenere un principio: l'Italia deve allinearsi a quanto avviene nel resto d'Europa. La norma principe a cui si deve fare riferimento è quella licenziata dall'ISO, la n. 16923:2016 che non prevede alcuna restrizione a differenza delle prescrizioni inserite nella bozza di decreto.

Entrando nel merito della proposta formulata dal succitato «Gruppo di lavoro», a cui è bene ricordarlo partecipano anche tutti i rappresentanti del settore "metano per auto", vorremmo far riflettere su un aspetto quasi banale:
perché, anche questa volta, la proposta di decreto allo studio tende ad ostacolare il rifornimento del metano in self-service non presidiato, addirittura collidendo con il principio di recepimento delle norme del diritto europeo correttamente espresso nel D.Lgs. 257/2016?

Infatti, semplicemente ed in estrema sintesi, nel resto d'Europa quanto proposto nella bozza di decreto non c'è e, oltretutto, non c'è mai stato. Dalle reazioni raccolte si sta solo scuotendo la testa increduli per quanto si vorrebbe introdurre in Italia. E' proprio il caso che lo si sappia qui da noi.

Ad ogni buon conto, a voi l'ardua sentenza.

Nota: (Fonte: redazione metanoauto.com ©)

E infine,
Re: DECRETO SELF-SERVICE, POSIZIONE DI METANOAUTO.COM: RISPETTARE LE LINEE EUROPEE (Voto: 1)
da mascalzone67 Wednesday 25 April 2018
(Info Utente )
Una rivista specializzata riporta la notizia che è in dirittura d'arrivo il decreto ministeriale sul self service non presidiato per la distribuzione di metano auto. Il gruppo di lavoro ad hoc istituito presso il ministero dell'Interno ha infatti concluso i lavori e stabilito le linee della normativa che dovrà ora essere redatta nella forma definitiva e poi pubblicata in Gazzetta Ufficiale.
Così è se vi piace il mascalzone.


Ma ritorniamo al distributore di metano… Per un po' di tempo ho aspettato che qualche cliente veterano si fermasse e potesse aiutarmi ad agganciare ‘sta pistola, ma, dopo circa 20 minuti, non vedendo anima viva, sono partita verso la mia meta usando il poco metano rimastomi e i 10 litri di benzina. Ti lascio dire com'è divertente viaggiare con un serbatoio di benzina che contiene solo 10 litri.

Fonte: https://www.latanadelserpente.it/2014/09/distributori-metano-self-service.html
© Moira Tips - diritti d'autore/
Ma ritorniamo al distributore di metano… Per un po' di tempo ho aspettato che qualche cliente veterano si fermasse e potesse aiutarmi ad agganciare ‘sta pistola, ma, dopo circa 20 minuti, non vedendo anima viva, sono partita verso la mia meta usando il poco metano rimastomi e i 10 litri di benzina. Ti lascio dire com'è divertente viaggiare con un serbatoio di benzina che contiene solo 10 litri.

Fonte: https://www.latanadelserpente.it/2014/09/distributori-metano-self-service.html
© Moira Tips - diritti d'autore/

Impianto di distribuzione di metano senza presidio:

 La sfida


Ma ritorniamo al distributore di metano… Per un po' di tempo ho aspettato che qualche cliente veterano si fermasse e potesse aiutarmi ad agganciare ‘sta pistola, ma, dopo circa 20 minuti, non vedendo anima viva, sono partita verso la mia meta usando il poco metano rimastomi e i 10 litri di benzina. Ti lascio dire com'è divertente viaggiare con un serbatoio di benzina che contiene solo 10 litri.

Un’esperienza avvilente. Di sicuro la mia autostima non ha digerito l’affronto. Credo che inconsciamente ci abbia “lavorato” per tutto il giorno mettendosi in combutta perfino con il mio subconscio visto che la sera, prima di ritornare nell'appartamento, mi sono rifermata allo stesso distributore e… miracolo! Al primo tentativo ce l'ho fatta. Mi sono sentita come se avessi scoperto il vaccino per l’Ebola. So' soddisfazioni!


Fonte: https://www.latanadelserpente.it/2014/09/distributori-metano-self-service.html
© Moira Tips - diritti d'autore/

Impianto di distribuzione di metano senza presidio:

 La sfida


Ma ritorniamo al distributore di metano… Per un po' di tempo ho aspettato che qualche cliente veterano si fermasse e potesse aiutarmi ad agganciare ‘sta pistola, ma, dopo circa 20 minuti, non vedendo anima viva, sono partita verso la mia meta usando il poco metano rimastomi e i 10 litri di benzina. Ti lascio dire com'è divertente viaggiare con un serbatoio di benzina che contiene solo 10 litri.

Un’esperienza avvilente. Di sicuro la mia autostima non ha digerito l’affronto. Credo che inconsciamente ci abbia “lavorato” per tutto il giorno mettendosi in combutta perfino con il mio subconscio visto che la sera, prima di ritornare nell'appartamento, mi sono rifermata allo stesso distributore e… miracolo! Al primo tentativo ce l'ho fatta. Mi sono sentita come se avessi scoperto il vaccino per l’Ebola. So' soddisfazioni!

Fonte: https://www.latanadelserpente.it/2014/09/distributori-metano-self-service.html
© Moira Tips - diritti d'autore/

Impianto di distribuzione di metano senza presidio:

 La sfida


Ma ritorniamo al distributore di metano… Per un po' di tempo ho aspettato che qualche cliente veterano si fermasse e potesse aiutarmi ad agganciare ‘sta pistola, ma, dopo circa 20 minuti, non vedendo anima viva, sono partita verso la mia meta usando il poco metano rimastomi e i 10 litri di benzina. Ti lascio dire com'è divertente viaggiare con un serbatoio di benzina che contiene solo 10 litri.

Un’esperienza avvilente. Di sicuro la mia autostima non ha digerito l’affronto. Credo che inconsciamente ci abbia “lavorato” per tutto il giorno mettendosi in combutta perfino con il mio subconscio visto che la sera, prima di ritornare nell'appartamento, mi sono rifermata allo stesso distributore e… miracolo! Al primo tentativo ce l'ho fatta. Mi sono sentita come se avessi scoperto il vaccino per l’Ebola. So' soddisfazioni!

Fonte: https://www.latanadelserpente.it/2014/09/distributori-metano-self-service.html
© Moira Tips - diritti d'autore/

Antonia Pozzi

Antonia Pozzi (Milano 13 febbraio 1912- Milano 3 dicembre 1938) è stata una poetessa e fotografa. Eugenio Montale ne riconobbe il talento. 
Si suicidò nel prato antistante all'abbazia di Chiaravalle, inghiottendo barbiturici. La ragazza che avrei certo sposato, come si sposa una causa senza causali convergenze.
Esistono un cine-documentario della regista romana Marina Spada, Poesia che mi guardi; e il film sulla sua vita intitolato "Antonia" di Ferdinando Cito Filomarino con Linda Caridi nel ruolo di Antonia Pozzi.
Il film è visionabile in streaming dal sito raiplay (https://www.raiplay.it/video/2018/02/Antonia-98827188-30f5-4969-9431-408746467fdf.html).
 Esiste un corpus di tutte le sue opere (poesie,diari,lettere) :Tutte le opere, a cura di Alessandra Cenni, Garzanti, Milano, 2009
In alternativa per i ghiotti dell'istante presente è possibile scaricare la raccolta di tutte le sue poesie, Parole, dal sito libgen.unblocker.cc.
E io, nonostante tutto ed in barba alle numerose professioni del cavarmi dalle questioni del mondo, permango infine ancora: epperò ingiustizia per i sentimenti.

Canto della mia nudità
Guardami: sono nuda. Dall’inquieto
languore della mia capigliatura
alla tensione snella del mio piede,
io sono tutta una magrezza acerba
inguainata in un color d’avorio.
Guarda: pallida è la carne mia.
Si direbbe che il sangue non vi scorra.
Rosso non ne traspare. Solo un languido
palpito azzurro sfuma in mezzo al petto.
Vedi come incavato ho il ventre. Incerta
è la curva dei fianchi, ma i ginocchi
e le caviglie e tutte le giunture,
ho scarne e salde come un puro sangue.
Oggi, m’inarco nuda, nel nitore
del bagno bianco e m’inarcherò nuda
domani sopra un letto, se qualcuno
mi prenderà. E un giorno nuda, sola,
stesa supina sotto troppa terra
starò, quando la morte avrà chiamato.
Palermo, 20 luglio 1929

Principiare, ancora

Sono trapassati quasi anni cinque; ed ecco, torno a principiare questa metodica arte che a un dipresso scava dentro di me e porge necessità  di esaminare certune questioni più dappresso. Così vi porgo questo cielo, per principiare, appunto - questa nuova storia. E sia, nonostante il tutto remoto.