giovedì 14 giugno 2012

L'ignoranza devastante impera..

Oggi pomeriggio alla ricerca di un pezzo di ricambio per la bike di mio fratello. Si tratta di un piccolo cuscinetto per l'articolazione del movimento del pedale. Primo negozio, artigiano della bicicletta. Scusi vorrei il cuscinetto per l'articolazione del pedale. E lui: cuscinetto a sfera? E mi mostra un altro pezzo. No ribatto io,non è questo. E' un piccolo cuscinetto a sfera che si inserisce sull'albero. E lui: ma allora è altro che desidera! E io: le avevo detto il pedale non il braccio a cui il pedale va ancorato. Alla fine mi consiglia un altro negozio. Poco prima un altro cliente si lagnava per il contachilometri della sua bici, a parer suo difettoso. L'artigiano lo esamina e risponde: funziona perfettamente. E il vecchietto: non va invece. E l'artigiano: ha controllato il magnete sulle razze della ruota? E il vecchietto: quale magnete? Ha sempre funzionato! E l'artigiano: non può funzionare senza (della serie un po' di fisica elementare serve saperla). Alla fine il vecchietto se ne va proponendosi di verificare ancora una volta, piuttosto perplesso. Poco prima ero stato in ferramenta dove addirittura mi avevano contestato l'esistenza del cuscinetto. Per loro semplicemente non esisteva. Non so cosa pensare. L'ultimo negozio visitato - grande rivendita espressamente rivolta ai ciclisti professionisti - si comporta più o meno come l'artigiano salvo consigliarmi l'acquisto del pedale nuovo dopo avermi esortato a portarmi quello vecchio per "darci una occhiata" (ma quale occhiata se il pezzo difettoso è già stato individuato?). Alla fine tornando a casa imparo che mio fratello se l'è procurato in un negozio poco lontano specializzato in idrodinamica. Morale: nell'epoca del consumo troppo spesso si pensa ad imbacuccare la gente. E io non seguo la via del vivere e lascia vivere, non sarebbe compatibile con il mio essere matematico e insegnante. Trovate voi la soluzione. E sia.

1 commento: