mercoledì 21 agosto 2013

coincidenze,bitter e post-it

Questo è uno di quei post che non possono non essere scritti, soprattutto alle cinque passate del mattino.
Vediamo un po', il sugo della storia. Rientrato dal trambusto della riviera romagnola con amici, attestata la solita mancanza di sonno, apro il sito di orizzonte scuola e scopro che

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MIUR . Firmato il decreto: partono i corsi per la specializzazione sul sostegno per l’a.s. 2013/14. Prevista prova di ingresso

Il Ministro Carrozza ha firmato per il decreto che autorizza gli atenei a organizzare corsi per la specializzazione al sostegno per l’a.s. 2013/14. I posti autorizzati sono 1.285 per la scuola di infanzia, 1.826 per la scuola primaria, 1.753 per la scuola secondaria di I grado, 1.534 per la scuola secondaria di II grado. Prevista una prova di accesso selettiva. "

Dopo cinque anni mi ritrovo per le mani la possibilità di un nuovo titolo che potrebbe permettermi una cospicua riduzione di stress. Un fatto che davo per impossibile, soprattutto in questo periodo. E poi una idea matta per questo prossimo fine anno. Insomma una lista di fatti la cui interpretazione in chiave taoista è quasi obbligata. In pratica, per la seconda volta, una catena di accadimentaggini sembra invitarmi a restare, da non morto. Tutto questo mi ricorda dead like me, seconda stagione (e pure ultima, visti i bassi consensi ricevuti). E' quasi ricevere piccoli gialli post-it  contententi raccomandazioni su possibili accadimentaggini future. Sia ben chiaro, i non morti sono ben più vivi di prima e questo complica la questione. Mi congedo consolandomi con un bitter rosso rubino, il mio colore preferito (pure il colore del mio segno astrologico, lo scorpione). Restano poco più di quattro mesi, e visti i post-it ricevuti, l'intensità è variabile desta. Senza contare che  è piovuto un post-it con un indirizzo a cui dovrò necessariamente scrivere. Tutto questo mi fa pensare. Ne parlerò con ray favole private, sorseggiando un po' di vino, rosso pure quello. Devo passare a trovarlo, naturalmente. Suona come una favola privata, in effetti: l'universo - o chi per lui - sembra volermi incasinare simpaticamente i piani, per continuare a farmi restare sulla terra, con i piedi - e nel cielo con la testa, ancora una volta. Questa volta si vedrà, c'è ancora un po' di tempo per pensare. E sia.




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