venerdì 16 agosto 2013

I desideri si avverano, basta davvero desidare a sufficienza



Immagini dall'escursione di oggi. Interessante il mini canyon. Ma veniamo ai desideri. Da bravo taoista post moderno, acuto osservatore dei particolari, so da tempo come i desideri si realizzino nel concreto a patto di indirizzare il proprio spirito vitale verso di loro, come quando si focalizza il sole attraverso una lente di ingrandimento. Alle volte può trattarsi di un processo relativamente lungo, senz'altro impegnativo; pure in altre occasioni il risultato può sortire semplicemente inaspettato - una coincidenza, appunto (si dimentica spesso che coincidenza è prima di tutto convergenza di più contesti, ma questo è un altro discorso, lungo e denso di problematiche politiche). Qualunque infame taccagno conosce questa legge empirica. Altri invocano una sorta di legge dell'attrazione. Poco importa. Si sia atei o agnostici,taoisti o credenti in altra natura, il principio è dato oltre ogni ragionevole dubbio: se si persegue fino in fondo un desiderio, si otterrà il voluto. Ma ecco la novità: non si confonda il risultato con le proprie aspirazioni. Infinite sono le seghe mentali che ravviso nelle tante persone che conosco, il cui fine è opprimere il desiderio vanificandone l'agognato raggiungimento. Per concludere, oggi si è avverato il mio strano desiderio. E sì, mi ero chiesto che cosa significasse precipitare fra le braccia della nuda roccia, avendo indirettamente assistito ad un capitombolo di un mio amico durante uno dei tanti allenamenti d'arrampicata. Sia ben chiaro, io sono una persona particolarmente prudente. Ma oggi il mio desiderio era sospinto da un certo convincimento ideale. E così fu, complice un ramo secco, un volo di circa cinque metri. Contusione al polso,gomito e torace sinistro. Poteva andare peggio, potevo morire. Anzi no, sono già morto - secondo diverse tradizioni orientali - già innumerevoli volte. E sia.

8 commenti:

  1. Chissà cosa hai pensato mentre cadevi. Se hai pensato...
    Quanto al mutamento delle azioni, io credo nel mito di Ananke e delle sue tre figliole. Ma anche questo è un argomento lungo e andrebbe parecchio off topic :-D
    Riprenditi!

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    1. il primo pensiero è stato: ma quando arrivo a terra? essendo il tempo della coscienza dilatato rispetto al tempo fisico, un fascio di pensieri può trasformare pochi secondi in una storia infinitamente suggestiva ^^ il mito di ananke e delle sue tre figliole? dimmi pure, sono curioso.
      Tempo di ripresa completa una settimana, il dolore da contusione medio-severa è particolarmente molesto; il sangue progressivamente viene riassorbito dai tessuti e l'infiammazione regredisce. Però è un gran sbattimento disturbante, sì.

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  2. Anni fa feci un volo di cinque metri portandomi dietro una panchina, storia lunga!
    Diciamolo, sono una grande camminatrice, per quanto riguarda il resto... lasciamo perdere! ;)

    Ah... non mi feci niente!

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    1. più o meno le stesse disavventure ^^ allora mi racconti il mito? ...

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    2. Credo che tu mi confonda con Balkanica ;)

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    3. ananke..anyanka vi somigliate però uh oh hai ragione...però qualche mito da raccontare sicuro ce l'hai anche tu ^^

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  3. ...ma perché continuavo a collegare i due termini?...ci penserò e scriverò la soluzione psicoanalitica, posto che esista ^^

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  4. Ciao,
    la tua frase "ma poi il voluto non è sempre congruente con le aspettative" mi gironzola per la testa, ma ancora credo di non averla colta. Al momento mi sembra che se voglio qualcosa, e mi fermo un attimo a declinare meglio quel desiderio (come, cosa, in che modo...), le aspettative poi scaturiscano naturalmente da queste specifiche.
    Invece non sono convinta che i desideri si avverino in automatico, purché vi indirizziamo energia.
    Al di là dei fattori più o meno inconsci di autosabotaggio che si verificano, penso semplicemente che la realtà sia coocreata con l'Universo. Noi ci possiamo mettere il nostro, ma non possiamo fare tutto da soli.

    E piacere di averti trovato in rete :)

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